Ci sono solo venti matrimoni all'anno nella cattedrale di San Vito, dentro il castello di Hradcany, la cittadella che sovrasta Praga e la gente controlla le prenotazioni perché sanno che chi sceglie questo posto per dire sì è o molto ricco o molto conosciuto. Tre anni fa si sono sposati qui le star del tennis Radek Stepanek e Nicole Vaidisova, oggi poteva toccare a Gigi Buffon e Alena Seredova, ma la cerimonia prevista per le 18 è stata cancellata. Troppa agitazione, troppa gente pronta a spiare e un gigantesco sciopero con manifestazioni in zona: meglio cambiare chiesa. E al portiere della Juve tocca fare i conti con la dimensione celebrità.Non che a casa non sia uno importante, anzi è ormai tra i pochi nomi del calcio italiano ancora esportabili, ma a Torino lui sceglie il basso profilo e glielo lasciano fare: i pranzi in solitaria e indisturbati nei bar all'aperto e il parco con i bambini senza che nessuno lo avvicini, nei giorni prima delle nozze invece è controllato passo dopo passo. Un paparazzo staziona proprio a Kolodeje, il ricco sobborgo che un tempo faceva storia a sé e oggi è annesso a Praga. Verde ovunque, ville avvolte dalle siepi ad altezza cancello e ricca borghesia che si incrocia sui macchinoni scuri. Qui c'è la residenza di Alena Seredova e qui si è installata la famiglia Buffon. Cercano di mantenere il loro ritmo, si muovono su una normalissima Golf, nera ma senza vetri offuscati, un auto come tante che circola pedinata dalla curiosità.Foto all'ingresso dell'ambasciata italiana per sistemare gli ultimi documenti, foto davanti al negozio di abbigliamento under 10 per un ritocco ai vestiti da cerimonia dei figli Louis Thomas (4 anni) e David Lee (quasi 2), foto mentre i due si affrettano a superare il portone dello studio legale dove si dice abbiano firmato un accordo prematrimoniale, foto all'entrata della «beauty farm» per la vigilia dedicata al benessere. Insomma un'attenzione da nozze reali e i due del resto hanno l'eleganza per sostenere il ruolo, lui famoso ovunque, lei capace di mollare calendari e comparsate per fare la splendida mamma. Qui ancora sono costretti a pubblicare le foto in topless di inizio carriera perché non c'è nulla di recente che soddisfi il voyerismo locale.Manca la diretta televisiva che ha mostrato a tutti Will e Kate, futuri regnanti d'Inghilterra, ma c'è Eliska, la sorella minore di Alena che potrebbe rubare la scena proprio come è successo a Pippa Middleton. È Eliska la «wedding planner» e anche la rampante di famiglia, 22 anni, modella pure lei, ansiosa di lavorare in Italia, ha già fatto qualche servizio fotografico con Alena e pare sia la più inquieta riguardo all'abito. Stilisti italiani per tutti, non arrivano da Praga nemmeno gli anelli, almeno così dice Pavla Hrbkova, altra indossatrice, migliore amica della sposa e quasi sua testimone di nozze. Sostituita all'ultimo perché non è stata battezzata e il rito cattolico ha le sue leggi. Anche se pure questa storia, sui tabloid, è diventata un inutile giallo: «La madre di Buffon contro la testimone atea». Un po' troppo.Del resto Pavla è stata il cambio meno traumatico, Buffon e Seredova ieri hanno ridistribuito gli inviti (e per fortuna che gli ospiti sono solo una sessantina) e spostato le nozze sull'altra sponda della Moldava. Sempre in collina, ma stavolta a Vysehrad, basilica di San Petr e Pavel (e c'è pure l'omaggio involontario all'invitato Nedved), nella zona delle case cubiste. Chissà che per armonizzarsi allo stile del quartiere non cambi anche il vestito della sposa, unico vero segreto rimasto. Come in ogni matrimonio che si rispetti.(fonte La Stampa)
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