mercoledì 27 febbraio 2013
ALEX BELLI si e' sposato con KATARINA RANIAKOVA.....
L'attore di "Centovetrine" Alex Belli e la bellissima modella Katarina Raniakova si sono sposati, nella romantica cornice dei Caraibi.Katarina racconta come si sono conosciuti: "Nello showroom di Roberto Cavalli, mi ha corteggiata per una settimana e mi ha convinta a uscire, quella sera ci siamo divertiti talmente tanto che poi non ci siamo più lasciati".......
(fonte TgCom foto CHI)
martedì 26 febbraio 2013
JANET JACKSON si e' sposata con WISSAM AL MANA.....
Nozze segrete per Janet Jackson. La sorella minore di Jacko, a Milano per la Settimana della moda insieme a Wissam Al Mana, ha rivelato di aver sposato il ricco uomo d'affari del Qatar un anno fa. È il secondo matrimonio segreto per Janet, 46 anni, che aveva già sposato Rene Elizondo Jr. nel 1991, da cui si è separata nel 1999....
(fonte Repubblica)
sabato 23 febbraio 2013
INFANTA CRISTINA DI SPAGNA matrimonio del 4 Ottobre 1997 con INAKI URDANGARIN.....
Il "si" dell'Infanta unisce la Spagna.Barcellona in piazza, milioni davanti alla Tv per le nozze tra Cristina e il basco Inaki Due sposi sorridenti e sereni hanno conquistato aristocrazia e popolo.Il sole radioso e la temperatura estiva avrebbero riempito di bagnanti le spiagge di Barcellona se fosse stata una giornata normale.I barcellonesi si erano riversati nelle strade dove avrebbero potuto scorgere, almeno per un attimo, l'Infanta Cristina, figlia secondogenita dei sovrani di Spagna e terza nell'ordine di successione alla corona, al fianco di Inaki Urdangarin, eroe sportivo della citta', borghese, che e' diventato duca di Palma di Majorca ed e' entrato a far parte della famiglia reale. Chi non era sceso in strada stava inchiodato dinanzi ai televisori. La Spagna intera per un paio d'ore si e' fermata per assistere al matrimonio di due giovani palesemente innamorati e simpaticamente "normali". Senza sforzo Cristina di Borbone, come tutti i suoi famigliari, e' una lezione vivente per i Windsor, criticati per non sapersi muovere in sintonia con i sentimenti della gente comune. La sua vita dimostra che si possono conciliare i doveri di principessa con l'indipendenza di una donna moderna. Una festa di popolo ha accompagnato la cerimonia che ha saputo combinare fasto e semplicita'. Molti erano arrivati la sera precedente per conquistarsi un posto in prima fila sul sagrato della cattedrale gotica ed avevano trascorso la lunga notte fra canti e balli. Hanno accolto con calore i 1300 invitati che avevano trovato posto nella magnifica chiesa costruita sul luogo di una basilica distrutta dai Mori. Vi erano i rappresentanti di una quarantina di case reali dell'Europa, del Medio Oriente e dell'Asia. Per parecchi di loro questa e' stata la prima occasione di ritrovarsi ad un mese dai funerali di Diana, principessa di Galles. E l'occasione era gioiosa, il secondo matrimonio reale nella Spagna postfranchista dopo quello della primogenita Elena. Quando sono comparsi Cristina e Inaki l'entusiasmo e' salito alle stelle: gli applausi si mescolavano ai rintocchi delle campane.
I due giovani, nel corso della cerimonia, erano commossi e, nello stesso tempo, sereni. Erano meno commossi, comunque, di re Juan Carlos, il papa' della sposa, che aveva gli occhi sempre seri e colmi di lacrime nel momento del "si', quiero", "si', lo voglio", in risposta al "Vuoi tu...?". Di tanto in tanto i due giovani si scambiavano due parole e sguardi complici mentre l'arcivescovo di Barcellona Ricardo Maria Carles nell'omelia li invitava a continuare a dar prova di semplicita' nella vita di coppia ed a "difendere i poveri" portando ad esempio madre Teresa di Calcutta. L'Infanta indossava un abito in seta color avorio confezionato da Lorenzo Caprile, un sarto nato a Madrid da genitori italiani. Un abito da sposa bello e semplice, come aveva chiesto la principessa. In testa Cristina aveva il diadema portato da sua madre Sofia durante il matrimonio con Juan Carlos. Terminata la cerimonia Cristina e Inaki, a bordo di una Rolls nera decapottabile, hanno percorso fra due ali di folla festosa il paseo de Gracia, per recarsi nel palazzo di Pedralbes dove ha avuto luogo il banchetto nuziale. Se i volti davvero specchiassero i pensieri, bisognerebbe concludere che al re di Spagna le nozze di sua figlia Cristina con il campione di pallamano sono andate di traverso. Per tutto il tempo della cerimonia ha infatti mostrato un'aria sconsolata senza riuscire a spremersi piu' di qualche stentato sorriso. Ma, nel caso specifico di Juan Carlos, e' l'espressione che gli si vede piu' spesso, almeno nelle cerimonie ufficiali. Dunque non e' dal viso che si puo' giudicare, ma solo dalle parole. "Se sono contenti loro", aveva detto in occasione del fidanzamento. E probabilmente e' un po' questo il suo sentimento. Uguale a quello di tutti i padri la cui figlia si sposi con un uomo sia pure bello, tenero e gentile, ma non previsto e distantissimo dal proprio ambiente.E' tuttavia possibile che questo matrimonio, che in altri tempi avrebbe significato un indebolimento, forse un avvilimento del trono, ne costituisca oggi, anzi domani, la forza. Fatta eccezione, infatti, per la grande aristocrazia, quella che non frequenta il re perche' il re non la frequenta, unita nel deplorare l'arrivo di un campione sportivo nella famiglia Borbone, gli spagnoli sono soddisfattissimi del nuovo membro della casa reale e Inaki Urdangarin, basco, altissimo, biondo e atletico, e' diventato, nei brevi mesi del fidanzamento, con il supporto massiccio della "prensa del corazon" (la stampa rosa), uno dei personaggi piu' coccolati dal pubblico. Il che non e' poco per un popolo che, pur amando il suo sovrano, non puo' definirsi monarchico. Prima della cerimonia, fuori dalla cattedrale di Sant'Eulalia, le ragazze, con i toni un po' isterici di tutte le fan, hanno applaudito Inaki come in uno stadio: "Guapo, guapo". Lo stesso che dei maschi avrebbero fatto per una star televisiva, una cantante, una fotomodella. Del resto, c'informano i giornali pettegoli, gran parte dei rampolli reali di tutta Europa prima o poi sono usciti o escono con una stellina o una fotomodella. Hanno la fortuna di poter realizzare, senza troppe difficolta' e per qualche tempo almeno, quel che ogni ragazzotto sogna in fondo al cuore.
Dopo, in genere, intervengono i reali genitori per richiamare all'ordine i figlioli e indirizzarli verso scelte piu' convenienti. Nel caso dell'infanta Cristina questo non e' avvenuto, soprattutto perche', sia pure in casa Borbone, al giorno d'oggi pare difficile proibire checchessia a una giovane trentenne, innamorata, di carattere indipendente, che si guadagna la vita lavorando, ma un poco anche perche' Juan Carlos aveva forse intuito l'importanza di acquistare un genero sportivo, vincente e popolarissimo. Che poi Inaki sia anche intelligente o capace, deve importare solo alla sua sposa. A tutti gli altri basta che continui a vincere le sue partite, a essere bello, gentile e sorridente. Fisicamente gia' somiglia ai nuovi parenti, a salutare e' gia' abituato, anche se ancora lo fa piu' come una star - mandando bacini con la mano - che come un reale, a stare in pubblico anche, idem ad andare in televisione ed essere fotografato. E poiche' quel che oggi separa di piu' regine e re dagli altri mortali, creando, come e' successo nella famiglia regnante inglese, scompensi insuperabili, non sono tanto l'etichetta, le tradizioni, le cerimonie e i modi, quanto l'abitudine a stare sempre sotto i riflettori, si puo' prevedere che il campione di pallamano a corte se la cavera' benissimo..... (FONTE CORRIERE)
I due giovani, nel corso della cerimonia, erano commossi e, nello stesso tempo, sereni. Erano meno commossi, comunque, di re Juan Carlos, il papa' della sposa, che aveva gli occhi sempre seri e colmi di lacrime nel momento del "si', quiero", "si', lo voglio", in risposta al "Vuoi tu...?". Di tanto in tanto i due giovani si scambiavano due parole e sguardi complici mentre l'arcivescovo di Barcellona Ricardo Maria Carles nell'omelia li invitava a continuare a dar prova di semplicita' nella vita di coppia ed a "difendere i poveri" portando ad esempio madre Teresa di Calcutta. L'Infanta indossava un abito in seta color avorio confezionato da Lorenzo Caprile, un sarto nato a Madrid da genitori italiani. Un abito da sposa bello e semplice, come aveva chiesto la principessa. In testa Cristina aveva il diadema portato da sua madre Sofia durante il matrimonio con Juan Carlos. Terminata la cerimonia Cristina e Inaki, a bordo di una Rolls nera decapottabile, hanno percorso fra due ali di folla festosa il paseo de Gracia, per recarsi nel palazzo di Pedralbes dove ha avuto luogo il banchetto nuziale. Se i volti davvero specchiassero i pensieri, bisognerebbe concludere che al re di Spagna le nozze di sua figlia Cristina con il campione di pallamano sono andate di traverso. Per tutto il tempo della cerimonia ha infatti mostrato un'aria sconsolata senza riuscire a spremersi piu' di qualche stentato sorriso. Ma, nel caso specifico di Juan Carlos, e' l'espressione che gli si vede piu' spesso, almeno nelle cerimonie ufficiali. Dunque non e' dal viso che si puo' giudicare, ma solo dalle parole. "Se sono contenti loro", aveva detto in occasione del fidanzamento. E probabilmente e' un po' questo il suo sentimento. Uguale a quello di tutti i padri la cui figlia si sposi con un uomo sia pure bello, tenero e gentile, ma non previsto e distantissimo dal proprio ambiente.E' tuttavia possibile che questo matrimonio, che in altri tempi avrebbe significato un indebolimento, forse un avvilimento del trono, ne costituisca oggi, anzi domani, la forza. Fatta eccezione, infatti, per la grande aristocrazia, quella che non frequenta il re perche' il re non la frequenta, unita nel deplorare l'arrivo di un campione sportivo nella famiglia Borbone, gli spagnoli sono soddisfattissimi del nuovo membro della casa reale e Inaki Urdangarin, basco, altissimo, biondo e atletico, e' diventato, nei brevi mesi del fidanzamento, con il supporto massiccio della "prensa del corazon" (la stampa rosa), uno dei personaggi piu' coccolati dal pubblico. Il che non e' poco per un popolo che, pur amando il suo sovrano, non puo' definirsi monarchico. Prima della cerimonia, fuori dalla cattedrale di Sant'Eulalia, le ragazze, con i toni un po' isterici di tutte le fan, hanno applaudito Inaki come in uno stadio: "Guapo, guapo". Lo stesso che dei maschi avrebbero fatto per una star televisiva, una cantante, una fotomodella. Del resto, c'informano i giornali pettegoli, gran parte dei rampolli reali di tutta Europa prima o poi sono usciti o escono con una stellina o una fotomodella. Hanno la fortuna di poter realizzare, senza troppe difficolta' e per qualche tempo almeno, quel che ogni ragazzotto sogna in fondo al cuore.
Dopo, in genere, intervengono i reali genitori per richiamare all'ordine i figlioli e indirizzarli verso scelte piu' convenienti. Nel caso dell'infanta Cristina questo non e' avvenuto, soprattutto perche', sia pure in casa Borbone, al giorno d'oggi pare difficile proibire checchessia a una giovane trentenne, innamorata, di carattere indipendente, che si guadagna la vita lavorando, ma un poco anche perche' Juan Carlos aveva forse intuito l'importanza di acquistare un genero sportivo, vincente e popolarissimo. Che poi Inaki sia anche intelligente o capace, deve importare solo alla sua sposa. A tutti gli altri basta che continui a vincere le sue partite, a essere bello, gentile e sorridente. Fisicamente gia' somiglia ai nuovi parenti, a salutare e' gia' abituato, anche se ancora lo fa piu' come una star - mandando bacini con la mano - che come un reale, a stare in pubblico anche, idem ad andare in televisione ed essere fotografato. E poiche' quel che oggi separa di piu' regine e re dagli altri mortali, creando, come e' successo nella famiglia regnante inglese, scompensi insuperabili, non sono tanto l'etichetta, le tradizioni, le cerimonie e i modi, quanto l'abitudine a stare sempre sotto i riflettori, si puo' prevedere che il campione di pallamano a corte se la cavera' benissimo..... (FONTE CORRIERE)
giovedì 21 febbraio 2013
JOHN ELKANN matrimonio del 4 Settembre 2004 con LAVINIA BORROMEO....
E da 'favola' è anche il vestito di Lav, rigorosamente bianco, preparato in gran segreto da Valentino, che per disegnare lo strascico pare abbia chiesto informazioni su ampiezza della chiesa, lunghezza della navata e altezza della sedia. A farne dono alla sposa è stato Matteo Marzotto, fratello della seconda compagna del conte Carlo, Paola, edirettore della maison di Alta moda. A completare la magnificenza dell'abito, poi, un velo che si tramanda da generazioni nella famiglia Borromeo. Per le nozze Jaki ha regalato alla futura sposa un anello in zaffiri e rubini, che ricorda i colori dello stemma della famiglia di Lavinia. Mentre in onore di entrambe le famiglie saranno le decorazioni della torta nuziale, un Lingotto e un unicorno di marzapane.Quanto all'addio al celibato, John l'avrebbe celebrato con il fratello Lapo e qualche amico in Argentina. Per poi concedersi una 'luna di miele' prematrimoniale con Lavinia tra il Perù e la barca a vela. Il matrimonio metterà a soqquadro l'intero arcipelago del Lago Maggiore, che per l'occasione sarà ovviamente 'blindato'. Ma le misure per tenere a bada intrusi e ficcanaso non si esauriranno in un superlavoro per il servizio di sicurezza: per assicurare la tranquillità a sposi e famiglie l'Isola Bella, dove si terrà il banchetto per 700 invitati, resterà inaccessibile al pubblico tutto il giorno, così come sarà 'off limits' l'Isola Madre, nella cui piccola cappella alle 18.30 Jaki e Lavinia diranno 'Si' davanti allo sguardo discreto di pochissimi tra parenti e amici più stretti.
L'abito di Lavinia
Il vestito di Lavinia Borromeo, disegnato espressamente per lei da Valentino, aveva linee semplicissime ed era arricchito da intarsi di pizzo rarissimo. Tratteneva l'originale velo a tre quarti, tutto in point d'esprit con un grande bordo di pizzo, il diadema della famiglia Borromeo. L'abito, realizzato nel più raffinato mikado color avorio, aveva la scollatura diritta che lasciava delicatamente scoperte le spalle e scendeva aderente fino alla vita per poi allargarsi in una gonna ampia e ariosa. Il trucco e l'acconciatura sono stati curati da Monica Coppola. Anche le sorelle Matilde e Isabella hanno indossato abiti di Valentino: entrambi in crepe di seta azzurro polvere con corpetto ricamato in stile impero.
Il ricevimento
C'è tutto il mondo che conta al grande ricevimento per il matrimonio di John Elkann, vicepresidente della Fiat, con Lavinia Borromeo.
Sui battelli che quotidianamente svolgono servizio di linea fra Stresa e le isole Borromee proprietà della famiglia della sposa, centinaia di ospiti hanno raggiunto l'Isola Bella per la cena di gala a cui prende parte anche il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Fra i molti ospiti i rappresentanti della Fiat come il presidente Luca Cordero di Montezemolo, l'amministratore delegato Sergio Marchionne e l'ex presidente Paolo Fresco, del mondo sportivo vicino alla famiglia come il direttore sportivo della Ferrari Jean Todt e Piero Ferrari. Accanto a loro molti esponenti del mondo economico e finanziario: da Marco Tronchetti Provera con la moglie Afef, il presidente e l'ad di Capitalia, Cesare Geronzi e Matteo Arpe, Luigi Abete, presidente di Bnl, il presidente di Mediobanca Gabriele Galateri e Alessandro Profumo. Un tocco di mondanità al ricevimento è dato anche dalle bellissime Elle McPherson ed Eva Erzigowa. La famiglia Savoia è rappresentata da Amedeo Duca D'Aosta e da Serge di Jugoslavia mentre tra i partecipanti alla cena anche Marta Marzotto, Ira Furstenberg e Gae Aulenti.
Il Menù
La scelta della cena è ricaduta sul buffet, servito negli splendidi spazi dell'isola, di proprietà della famiglia Borromeo, addobbati con uva e limoni. Il menù che prevedeva numerose portate, tra cui riso al salto, sformato di riso e trevigiana con salsa di zucca, ravioli con fonduta e tartufi, trofie di verdura e pesto. E poi terrina di legumi, quiche con indivia e salmone, storione al limone verde, sella di vitello con funghi e patate, cotoletta alla milanese, lombata di agnello in crosta di basilico e per finire la tradizionale torta nuziale. (fonte Quotidiano.net e Libero)
DIEGO DELLA VALLE matrimonio del 23 Dicembre 2002 con BARBARA PISTILLI
Diego Della Valle, l'imprenditore delle Tod's, si è sposato sabato 23 dicembre 2002, in gran segreto, nella villa di Brancadoro di Casette d' Ete ( Ascoli Piceno ), con Barbara Pistilli, la sua compagna di vita, che gli ha dato anche un figlio. Il matrimonio, svoltosi con il rito civile davanti a poche persone, è stato celebrato alle 11 dal sindaco di Sant' Elpidio a Mare Renzo Offidani. Nozze in casa, ha spiegato all' Ansa il primo cittadino, perchè la coppia ha esibito un certificato medico che attestava un' indisposizione della sposa. Lo stesso copione visto a luglio, quando Della Valle ospitò nella sua villa il matrimonio dell' amico Enrico Mentana con Michela Rocco di Torrepadula. In quell' occasione i paparazzi riuscirono a violare la riservatezza dell' evento, affittando (con strascichi giudiziari) un elicottero che sorvolò il giardino. Stavolta invece, Della Valle, giunto al terzo matrimonio, è riuscito a dribblare tutti. Coronando la sua storia la bella Barbara, ex sindaco ds di Civitanova Marche, da sempre molto defilata rispetto agli impegni mondani del marito.
( fonte Quotidiano.net)
( fonte Quotidiano.net)
MATTEO CORDERO DI MONTEZEMOLO matrimonio del 15 Settembre 2007 con LUDOVICA NISTRI RANELLETTI......
Una piccola chiesa, un piccolo paese, un grande amore: Matteo Cordero di Montezemolo ha sposato Ludovica Nistri Ranelletti, sotto gli occhi commossi di papà Luca, presidente di Confindustria, di molti big dell' industria e della cultura, della finanza e dello spettacolo, e di tanti giovani amici della coppia. Un matrimonio celebrato da un cardinale e da un parroco di campagna, don Giorgio. Nozze (benedette dal Papa, ha ricordato il cardinale Andrea Cordero Lanza di Montezemolo, cugino) con lo sguardo ai bambini meno fortunati. Ludovica e Luca avevano fatto sapere ai 400 invitati di non desiderare regali: meglio un' offerta all' ospedale Bambin Gesù di Roma. La chiesina dedicata a San Salvatore è un puntino nel verde, a Musiano, sulla collina. Ma molto di più per la famiglia Montezemolo. Proprio qui, 7 anni fa, si sposò il numero uno della Fiat. Montezemolo jr (portato all' altare dalla mamma Sandra Monteleone) ha voluto la stessa atmosfera romantica per sposare Ludovica, bella avvocatessa romana. Testimoni per lui la sorella Clementina e l' amico Andrea Moretti, per lei le cugine Ilaria e Valentina Visconti di Modrone. Musiano è un borgo che sta sulla strada tutta curve in salita che porta alla Raticosa. Ci sfrecciavano a tutto gas i bolidi della Millemiglia.
Al matrimonio non hanno potuto partecipare Raikkonen e Massa, impegnati in Belgio, e questo è stato l' unico piccolo disappunto per i più tifosi della Ferrari, che però hanno visto arrivare Schumacher. Fra i presenti Sergio Marchionne in giacca ma senza cravatta e Ratan Tata, il tycoon indiano dell' auto. Poi Andrea Della Valle, Franco e Sandra Carraro, Chicchi Pacini Battaglia, Paolo Borgomanero, Francesco Ripandelli, Carlo e Daniela Rossella, Paolo Glisenti, Matteo Marzotto, Luigi Abete, Giovanni Malagò (con le figlie avute da Lucrezia Lante della Rovere). E, a un anno dal caso Telecom che li vide divisi, Marco Tronchetti Provera (con Afef), ha formato un capannello con Angelo Rovati, accompagnato da Chiara Boni, e Claudio Costamagna. Molti i volti del cinema, come Enrico Vanzina, Eva Herzigova, Margherita Buy, Carol Bouquet, Edvige Fenech. Ancora altri volti festosi, come quello di Gesuino, il fidato autista di famiglia e di Enrico Valle, maestro di sci. Ancora: l' ad di Rcs Antonello Perricone, Ignazio Cipolletta, il portavoce di An Andrea Ronchi, Maurizio Beretta, i giornalisti Giovanni Valentini e Diamante d' Alessio, Anna Maria Pende, poi Martina Mondadori con Peter Sartogo, Benedetta Geronzi con Barnabò Bocca. Fra le musiche suonate in chiesa il tema di Mission, di Ennio Morricone. In serata, a Villa Fungarino, residenza di Luca, il ricevimento. Nel menu, preparato dallo chef Beppe Neri, piatti della tradizione regionale. Per i neo sposi niente viaggio di nozze.....
(fonte Repubblica)
Al matrimonio non hanno potuto partecipare Raikkonen e Massa, impegnati in Belgio, e questo è stato l' unico piccolo disappunto per i più tifosi della Ferrari, che però hanno visto arrivare Schumacher. Fra i presenti Sergio Marchionne in giacca ma senza cravatta e Ratan Tata, il tycoon indiano dell' auto. Poi Andrea Della Valle, Franco e Sandra Carraro, Chicchi Pacini Battaglia, Paolo Borgomanero, Francesco Ripandelli, Carlo e Daniela Rossella, Paolo Glisenti, Matteo Marzotto, Luigi Abete, Giovanni Malagò (con le figlie avute da Lucrezia Lante della Rovere). E, a un anno dal caso Telecom che li vide divisi, Marco Tronchetti Provera (con Afef), ha formato un capannello con Angelo Rovati, accompagnato da Chiara Boni, e Claudio Costamagna. Molti i volti del cinema, come Enrico Vanzina, Eva Herzigova, Margherita Buy, Carol Bouquet, Edvige Fenech. Ancora altri volti festosi, come quello di Gesuino, il fidato autista di famiglia e di Enrico Valle, maestro di sci. Ancora: l' ad di Rcs Antonello Perricone, Ignazio Cipolletta, il portavoce di An Andrea Ronchi, Maurizio Beretta, i giornalisti Giovanni Valentini e Diamante d' Alessio, Anna Maria Pende, poi Martina Mondadori con Peter Sartogo, Benedetta Geronzi con Barnabò Bocca. Fra le musiche suonate in chiesa il tema di Mission, di Ennio Morricone. In serata, a Villa Fungarino, residenza di Luca, il ricevimento. Nel menu, preparato dallo chef Beppe Neri, piatti della tradizione regionale. Per i neo sposi niente viaggio di nozze.....
(fonte Repubblica)
CLEMENTINA CORDERO DI MONTEZEMOLO matrimonio del 10 Maggio 2008 con FLAVIO MISCIATTELLI.....
Clementina, figlia ventisettenne del presidente della Fiat Luca Cordero di Montezemolo e della giornalista
Barbara Parodi Delfino, si è sposata con Flavio Misciattelli, 35 anni, di nobile famiglia senese ma romano d'adozione. La cerimonia è stata celebrata a Bologna nella chiesa del centro storico di San Giovanni in Monte. Dopo la cerimonia, gli sposi sono andati via a bordo di una Panda azzurra, con i barattoli legati dietro,una grande festa è stata organizzata a casa di Luca Cordero di Montezemolo.Nel campo davanti alla villa, vicino alla vigna, è stato allestito un gigantesco gazebo addobbato con stile, abbastanza capiente per contenere tutti gli amici e i parenti. Tra gli invitati, Piero Ferrari, Jean Todt, Paolo Mieli, Antonello Perricone, Carlo Rossella, Paolo Borgomanero, Diego Della Valle, Giovanni Malagò.... (fonte Repubblica)
Barbara Parodi Delfino, si è sposata con Flavio Misciattelli, 35 anni, di nobile famiglia senese ma romano d'adozione. La cerimonia è stata celebrata a Bologna nella chiesa del centro storico di San Giovanni in Monte. Dopo la cerimonia, gli sposi sono andati via a bordo di una Panda azzurra, con i barattoli legati dietro,una grande festa è stata organizzata a casa di Luca Cordero di Montezemolo.Nel campo davanti alla villa, vicino alla vigna, è stato allestito un gigantesco gazebo addobbato con stile, abbastanza capiente per contenere tutti gli amici e i parenti. Tra gli invitati, Piero Ferrari, Jean Todt, Paolo Mieli, Antonello Perricone, Carlo Rossella, Paolo Borgomanero, Diego Della Valle, Giovanni Malagò.... (fonte Repubblica)
ATTILIO BEFERA matrimonio del 22 Ottobre 2012 con ANNARITA PELLICCIONI......
mercoledì 20 febbraio 2013
GIAMPIERO INGRASSIA matrimonio del 22 Giugno 1999 con BARBARA COSENTINO.....
martedì 19 febbraio 2013
LUCA CORDERO DI MONTEZEMOLO matrimonio del 7 Luglio 2000 con LUDOVICA ANDREONI......
Semplice Ludovica Andreoni: un abito di taffetà lungo azzurro firmato Valentino, capelli lisci con boccoli sulle punte trattenuti da un cerchietto di strass. Sobrio Luca Cordero nell' abito di Pal Zileri. Una cerimonia alla presenza di pochi amici - in tight gli uomini, con gardenia bianca all' occhiello; in lungo le donne - tra cui Enrico Mentana, direttore del Tg5, Carlo Rossella, direttore di Verissimo, Candido Cannavò, direttore della Gazzetta dello Sport, il presidente della Fiat Paolo Fresco con signora, Paolo Cantarella (amministratore delegato della casa torinese) e signora, Susanna Agnelli con il figlio Cristiano Rattazzi, i fratelli Vanzina, il regista Ruggero Miti e Michael Schumacher giunto solo per la cena. In chiesa, addobbata di sole foglie di lauro con qualche rosellina bianca, sono state le note del flauto di Giorgio Zagnoni ad accompagnare il sì. Il maestro, con l' organista, ha eseguito tra l' altro l' Ave Maria di Schubert all' offertorio, l' Adagio di Albinoni alla comunione, la Marcia Nuziale di Wagner all' uscita. Lancio di riso, foto, e poi gli sposi aprono il corteo con una Maserati guidata da Montezemolo verso Villa Fungarino, l' antica dimora padronale della famiglia Neri (quella della signora Clotilde, madre di Montezemolo) con tanto di torretta, posta sulla sommità di un grande parco. Ad allietare la serata Lucio Dalla, amico dello sposo, che ha proposto tutti i suoi brani più famosi, accompagnato da una ventina di maestri d' orchestra della Scala di Milano e del Teatro San Carlo di Napoli. Alla cena ci ha pensato la Mario Neri Spa, ditta vicino a Modena, che ha in gestione lo storico ristorante «Il Cavallino» a Maranello, dove naturalmente Luca Cordero è di casa. Dunque loro hanno curato tutto, attenti al minimo dettaglio: tavoli sparsi per il parco, tovaglie di fiandra grigia, rose e fiori bianchi ovunque. Cena a base di aragosta, carni scelte, insalate fresche, macedonia di frutta e gelato, bavaresi e semifreddi. Costo, circa mezzo milione a testa.
E così il marchese di Montezemolo per la seconda volta ha detto sì. Lo aveva già fatto una prima volta nel 1975 sposando la conduttrice televisiva Sandra Monteleoni, da cui ha avuto un figlio, Matteo, oggi 23enne (nozze annullate dalla Sacra Rota). Poi una relazione con la giornalista Barbara Parodi Delfino da cui nell' 81 è nata Clementina (presente, con l' altro figlio Matteo, al matrimonio). E' seguito il lungo rapporto con Edwige Fenech, durato dall' 83 al ' 99. Poi l' incontro con Ludovica. Gli amici giurano: nessun colpo di fulmine. Una bella amicizia, che nei mesi è diventata amore. Un amore che ha fatto capitolare il re della Ferrari. (fonte Maria Volpe - Corriere della Sera)
ANGELO RIZZOLI matrimonio del 15 Dicembre 1979 con ELEONORA GIORGI......
La Giorgi non ne vuole proprio piu' sentir parlare e ha rimosso per sempre questa parte della sua vita,ma ora che il suo ex marito e' di nuovo sulla cronaca viene tartassata di telefonate di giornalisti.Angelo Rizzoli e il matrimonio del ‘79, il primo, con la Belen del momento, Eleonora Giorgi - poi intelligentemente evolutasi in signora seria della buona società – all’epoca nota per pellicole impegnative come Storia di una monaca di clausura o Conviene far bene l’amore che, sorvolando sul monito "nella buona come nella cattiva sorte", lo mollò nell’84, subito dopo lo scandalo P2, chiedendone per riprendersi dallo choc la metà del patrimonio, stimato in 400 miliardi e ottenendo (ahi lei!) soltanto un chip da 10.....
(fonte Panorama)
MARIA LUCIA EUFRASIA VICARIO matrimonio dell'8 Ottobre 2011 con ENRICO D'ANGELO....
Come riportato dal Corriere della Sera di oggi,la Dottoressa Maria Lucia Eufrasia Vicario viene coinvolta nell'inchiesta sullo scandalo nella sanità lombarda come amica di Roberto Formigoni,e lo stesso ex Presidente della Regione gli fa'da' testimone alle nozze l'8 ottobre 2011......