Dalla cerimonia religiosa al Palazzo dei Normanni, blindato dai commessi dell’Assemblea regionale siciliana, al ricevimento presso “Le Terrazze” di Mondello, con strada chiusa al traffico e ingresso riservato solo agli invitati, vip e non. È stato un matrimonio quasi off-limits per la gente comune, quello della palermitana Eleonora Abbagnato, etoile dell’Opera di Parigi, e del torinese Federico Balzaretti, calciatore del Palermo, da ieri moglie e marito. La parola d’ordine era impedire che fossero scattate foto (era prevista un’esclusiva per un settimanale), ma i fotografi di qualche agenzia sono riusciti ad avere ugualmente qualche immagine rubata. I tifosi rosanero, circa un centinaio, non si sono fatti “intimidire” dai paletti e, con tanto di sciarpe, bandiere e cori, si sono congratulati con la coppia di sposi più glamour dell’anno: lei – capelli raccolti e sorriso radioso – fasciata in un abito Dolce e Gabbana (presenti fra gli invitati entrambi gli stilisti), lui in un impeccabile abito grigio, accompagnato dalle figliolette Lucrezia e Ginevra, 5 e 3 anni, piccole custodi delle fedi nuziali.Lo juventino Chiellini e il rosanero Cassani, testimoni dello sposo, non sono stati gli unici rappresentanti del mondo del pallone presenti alle nozze: c’erano anche Alberto Maria Fontana del Novara, l’ex allenatore del Palermo, Delio Rossi, e gli attuali calciatori rosanero Salvatore Sirigu, Antonio Nocerino e Giacomo Brichetto. Ai giocatori del Palermo i fans – approfittando dell’occasione – hanno chiesto a gran voce di resistere alle lusinghe di altri club e di restare in rosanero. Il matrimonio è stato celebrato dal parroco della famiglia Abbagnato, Antonino Chiarelli. Era presente anche un “intruso” fra tanto rosanero, cioè l’amministratore delegato del Catania calcio, Pietro Lo Monaco, zio della ballerina. Conclusa la cerimonia tra i mosaici della Cappella Palatina del Palazzo dei Normanni, la coppia di sposini, a bordo di una Jaguar, ha raggiunto lo stabilimento liberty di Mondello, in riva al mare, che ieri sera per l’occasione è stato avvolto da soffuse luci rosa. Un arrivo tra due ali di folla, con tanto di transenne, presidiato da agenti della polizia municipale, con applausi, urla e gridolini di ragazzine.Un matrimonio da sogno a cui non sono mancati, tra familiari e amici della coppia, Salvo Ficarra e Valentino Picone, Renzo Rosso, patron del marchio Diesel, i cantanti Eros Ramazzotti e Morgan e il corpo di ballo dell’Opera di Parigi. I palati dei circa 180 invitati sono stati deliziati da un menu totalmente siciliano («un richiamo alle origini di Eleonora») a quattro mani di due noti cuochi, Filippo La Mantia e Natale Giunta. La Mantia (che si è avvalso della collaborazione di Roberto Caruso e Natale Contino) lavora a Roma, al ristorante del Majestic di via Veneto; l’altro ha un’avviata società di catering ed è anche un volto noto della tv, dopo le apparizioni in Rai, alla “Prova del cuoco” della Clerici. Tanto caos fuori dal locale, quanta calma e compostezza all’interno: davanti al mare di Mondello, in un’atmosfera da sogno solo al momento dei brindisi (con vini, bianchi e rossi, di una nota cantina siciliana) e della torta il livello dei decibel è salito. Alla fine, musica e cabaret per tutti, prima del sonno ristoratore. Un sì da favola di cui si parlerà ancora a lungo a Palermo.(fonte Corriere del Mezzogiorno)
