Dalla favola alla realtà. La bella Margherita, nipote di Ottavio e Rosita Missoni, ha pronunciato il fatidico sì ad Eugenio Amos. La cerimonia si è svolta nella romantica chiesetta di Santa Maria Annunciata a Brunello. Guarnita per la cerimonia con delle composizioni di spighe, margherite, melograni e piante di fico, una scelta semplice ed elegante in linea con il bouquet di rose e fiori selvatici, realizzato «su precise indicazione della nonna Rosita» spiegano Ambrogio ed Eugenio, di "Oltre il Giardino". Come da tradizione, la sposa è arrivata con oltre venti minuti di ritardo. A braccetto del padre, ha raggiunto a piedi la chiesa indossando un elegante abito avorio, a maniche lunghe, in seta e organza, arricchito con ricami e applicazioni a forma di margherita.Sul capo una semplice tiara sempre realizzata con margherite e spighe incrociate che hanno trattenuto il lungo velo di pizzo che le copriva il volto. Si è trattato, a detta dei partecipanti, di una cerimonia semplice ma al tempo stesso commovente tanto che, a un certo punto, sul viso della sposa si è visto scendere qualche lacrimuccia. Simbolo della cerimonia, una margherita che fuoriesce dalla lampada di Aladino, che è stato riprodotto non solo sul libretto di nozze, ma sulle spille indossate dallo staff dell'organizzazione. Rigorosamente vestito Missoni. Tutte in fantasia a zig zag arancione le hostess all'ingresso della chiesa. Al termine della cerimonia, gli sposi sono stati accolti da un lancio di petali di rose che ha sancito la loro unione.
E insieme hanno liberato delle farfalle bianche. E dopo la cerimonia religiosa, tutti a casa di mamma Angela per il rinfresco. Un picnic nel giardino della villa a pochi passi dalla chiesetta. Un rinfresco senza dubbio originale, e rigorosamente marcato Missoni.Nel parco di casa sono stati distribuiti i tavoli degli ospiti. Piccoli appoggi in realtà, perché non c'erano sedie ma solo grandi cuscini della fantasia di casa appoggiati sull'erba.Un pranzo veloce e il taglio della torta. Un'enorme forma di cuore ricoperta per metà da fragoline di bosco e da lamponi. Ma la festa per Margherita e Amos non è finita con il pranzo. La vera festa con tutti gli amici (circa 800 persone) è stata alla sera. Una serata di ballo in un tendone da circo allestito con cambio d'abito a sorpresa. Un doppio petto azzurro per lui, sempre realizzato dalla sartoria Vergallo. E per lei un vestito identico a quella della cerimonia ma di una nuance diversa. Per la sera Margherita Missoni ha scelto il rosa antico.
(fonte La Provincia di Varese)
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