Secondo indiscrezioni, oltre al sindaco Marzio Iotti, che ha unito in matrimonio Luciano e Barbara, erano presenti i testimoni, la sorella della sposa e il fratello del Liga, Marco Ligabue (anch’egli cantautore di successo) e un fidato assistente dell’artista. Una cerimonia lampo, venti minuti appena, il tempo di pronunciare gli sponsali in tutta riservatezza, in un municipio completamente sgombro. Senza l’ombra di flash. Senza che la coppia venisse presa d’assalto da obbiettivi indiscreti.
Poi, quasi alla chetichella, i novelli sposi si sono dileguati.
Il bello è arrivato in serata. Dopo una manciata di ore, la cerimonia è stata replicata in uno dei locali storici di Reggio, il Caffé Arti e Mestieri nel cuore della città lungo la via Emilia. In questo caso, il Luciano Nazionale ha scelto un avamposto glamour per celebrare il lieto evento alla presenza di un ristretto numero di amici e parenti. Pochi decine, pare. Una cinquantina al massimo gli ospiti — massima riservatezza sui nomi — attesi dalle 18 in poi. Anche in questo caso, un appuntamento per pochissimi intimi, sempre all’insegna della discrezione......
(fonte e foto Il Resto del Carlino foto Artioli)