Antonella Lualdi ( Beirut,Libano 6 luglio 1931 / Roma,10 agosto 2023 ) grande attrice del cinema italiano che nella sua lunga carriera recitò per Ettore Scola, con Vittorio Gassman e in tanti film, a cominciare da «Miracolo a Viggiù» di Luigi Giachino che l’aveva lanciata nel dopoguerra e Franco Interlenghi ( Roma 29 ottobre 1931 / Roma 10 settembre 2015)
grande attore si incontrarono nel 1953, entrambi ventiduenni, sul set di Canzoni canzoni canzoni. Franco era già famoso per essere stato il giovane Pasquale in Sciuscià di Vittorio De Sica e Moraldo ne I Vitelloni di Federico Fellini. Antonella era già stata protagonista di molti film, come La cieca di Sorrento, Gli uomini, che mascalzoni! e presto l’avrebbero chiamata Bolognini, Rossellini, Lizzani, Monicelli e i francesi della Nouvelle Vague. In tempi in cui andavano le maggiorate alla Gina Lollobrigida, il produttore Dino De Laurentiis l’aveva lanciata come «la più ingenua d’Italia». Un grande, tormentato, amore. Lei racconta: «Sono passata dall’ubbidire a mia madre a ubbidire a mio marito. A Franco dovevo fare domanda scritta anche solo per uscire, poi a un certo punto, ho voluto cominciare a dire la mia. Così, quarant’anni fa, sono andata via di casa, ma è stata una separazione per modo di dire. Avevo lasciato le mie cose e i miei vestiti, preso un appartamento nella stessa strada, ogni tanto, tornavo a prendere le mie cose, con gran fastidio di cosiddette fidanzate, e ogni tanto tornavo per restare. Ci siamo presi, lasciati, ripresi. Quando si è ammalato, gli sono stata vicina, ho organizzato la sua malattia. Ha scherzato sino alla fine. Era tanto ironico, anche se nei film gli davano spesso ruoli da malinconico».
Il matrimonio a Napoli il 17 settembre 1955.Testimoni il produttore Roberto Dandi e Oriana Fallaci.Dalla loro unione sono nati i figli Antonellina e Stella