In omaggio al principe Johan Friso d'Olanda secondogenito dela regina d'Olanda 43 anni in coma irreversibile da due settimane dopo un incidente accaduto in montagna,pubblichiamo il suo matrimonio del 24 Aprile 2004 a Delft.Per impalmare la sua bella mabel Wisse Smit che è un avvocato specializzato nei diritti civili, frequenta gli ambienti della diplomazia e parla sette lingue, il principe quindi deve rinunciare ufficialmente al trono. Dal momento del si davanti al borgomastro della città di Delft, i due saranno “solo” principe e principessa di Orange e Nassau. Le nozze sono moderatamente sfarzose con l’immancabile sfilata di teste coronate, ma solo di secondo grado, visto che il principe Johan Friso è appunto soltanto un figlio minore. Unico sovrano presente è re Harald IV di Norvegia padrino dello sposo, il principe Kyril di Bulgaria e la moglie Rosario sono amicissimi della coppia, Hassan bin Talal e la moglie Sarvath zii del re di Giordania, spesso presenziano ai matrimoni europei, il miliardario e filantropo Gorge Soros invece è ospite in quanto ex datore di lavoro della sposa. Nel gruppo si notano anche due giovanotti magri ed eleganti, non sono royal, ma in Olanda riscuotono un successo strepitoso come creatori di moda ed hanno concepito lo straordinario ed eccentrico vestito di Mabel.Vicktor e Rolf hanno vestito l’esile ed biondissima sposina con un abito dalla linea semplice e lineare in satin duchesse di Lione, ma a rendere assolutamente particolare la mise sono gli 85 minuscoli fiocchetti cuciti sul corpetto e i 128 fiocchi di dimensioni sempre più grandi che ornano la gonna. Ma non è tutto perché altri 35 fiocchi ancora più grandi sono seminati sullo strascico lungo 2 metri e 75. Il ricco velo di tulle, che arriva solo fino alla vita, è fermato da un diadema leggerissimo ornato da grossi brillanti. Il gioiello è praticamente sconosciuto e viene usato per la prima volta in questa occasione; si tratta, in effetti, della versione “semplificata” di un’imponente tiara formata da grossi zaffiri e realizzata nel 1881 dal gioielliere parigino Mellerio per la regina Emma, moglie di Guglielmo III. Oltre al diadema principale Mellerio fornisce ai suoi reali clienti anche una “armatura” più piccola e leggera alla quale possono essere applicate le grosse pietre che si trovano sulla sommità della tiara numero 1 ed è questa seconda ariosa ed elegante versione che la regina Beatrice presta a Mabel per le nozze.......
(fonte Altezzareale.com)